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Superare la Fine di una Relazione

Riflessioni e Strumenti Psicologici

Un viale alberato in autunno, visto dal basso verso l'alto, con foglie dai toni caldi di arancione e giallo. In fondo, il sole appare luminoso, simboleggiando nuove possibilità e rinascita dopo la fine di una relazione

Immagine creata con Cryon Image


La fine di una relazione può essere un’esperienza devastante, carica di emozioni intense e spesso inaspettate. Per molti, questo momento segna l’inizio di un lungo percorso di lutto e introspezione. Tuttavia, superare una rottura non significa solo affrontare il dolore, ma anche scoprire nuove possibilità di crescita personale e di rinascita. In questo articolo, esploreremo approcci psicologici e pratiche utili per affrontare la fine di una relazione, con un focus particolare sulla Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT).

 

Riconoscere il Processo di Elaborazione del Dolore. Le Fasi del Dolore Secondo Kübler-Ross

Quando si parla di fine di una relazione, è fondamentale comprendere che il dolore è una parte naturale del processo di guarigione. Le emozioni possono oscillare tra tristezza, nostalgia e persino sollievo. Secondo la teoria del lutto di Kübler-Ross, attraversiamo fasi diverse, ognuna con il suo valore. Riconoscere e accettare queste fasi è un passo cruciale per procedere verso la guarigione.


La psicologa Elisabeth Kübler-Ross ha infatti delineato un modello a cinque fasi del lutto, che si applica anche al dolore causato dalla fine di una relazione. Queste fasi non sono necessariamente lineari: ognuno può sperimentarle in un ordine diverso, o persino ripetere alcune fasi più volte. Tuttavia, comprendere questo processo può aiutare a normalizzare le emozioni che emergono e a sentirsi meno soli durante il percorso.


1. Negazione

La prima reazione di fronte alla fine di una relazione è spesso la negazione. In questa fase, la persona può sentirsi incapace di accettare la realtà della separazione. Pensieri come "Non è davvero finita" o "Si renderà conto dell’errore e torneremo insieme" sono comuni. La negazione è una forma di protezione temporanea contro il dolore: permette al cervello di non essere sommerso da emozioni travolgenti tutto in una volta.

In questa fase, è utile riconoscere che il rifiuto della realtà è un meccanismo difensivo naturale. Gli interventi psicologici, come quelli utilizzati nella Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), possono aiutare a identificare i pensieri irrazionali e a sostituirli con pensieri più equilibrati e realistici.


2. Rabbia

Quando la negazione inizia a dissolversi, spesso subentra la rabbia. Si può provare rabbia verso l’ex partner, verso se stessi o persino verso il mondo. Questo sentimento di ingiustizia è normale e può portare a domande come "Perché è successo proprio a me?" o "Come ha potuto ferirmi così?". La rabbia può manifestarsi in modi diversi: dalla frustrazione silenziosa a sfoghi più visibili.

In terapia, il compito è canalizzare questa rabbia in modo costruttivo. L’esercizi e tecniche di rilassamento possono aiutare a ridurre i picchi emotivi. La CBT interviene, inoltre, nel ridurre i pensieri catastrofici, guidando la persona verso una riflessione più serena e razionale.


3. Contrattazione

La fase della contrattazione è caratterizzata dal tentativo di riprendere il controllo della situazione. Si possono avere pensieri del tipo: "Se solo avessi fatto/detto quella cosa, allora forse la relazione sarebbe durata". In alcuni casi, ci si può anche rivolgere all’ex partner, cercando di ristabilire un contatto o trovare compromessi per evitare la fine definitiva.

È importante ricordare che questa fase può generare confusione e speranze vane. Qui, la CBT è fondamentale nel lavorare sull'accettazione della realtà e nel disinnescare il rimuginio, ovvero il ripensare continuamente agli eventi passati cercando risposte.


4. Depressione

Una delle fasi più difficili è la depressione. Quando si accetta la fine della relazione, il dolore può diventare più profondo. Sentimenti di vuoto, tristezza e mancanza di speranza possono prevalere. La persona può sperimentare apatia e una mancanza di interesse verso attività che prima erano piacevoli. È importante notare che la depressione in questa fase è parte del processo di guarigione, non necessariamente un segno di un disturbo depressivo clinico.

Un approccio terapeutico efficace in questo momento è insegnare strategie di auto-compassione, così come l’uso di tecniche di ristrutturazione cognitiva per modificare pensieri negativi pervasivi. L’attività fisica, le routine quotidiane e il supporto sociale sono fondamentali per attraversare questo periodo con maggiore resilienza.


5. Accettazione

L'ultima fase del modello è l'accettazione. Qui, la persona raggiunge un punto in cui accetta che la relazione sia finita e inizia a guardare al futuro. Non significa che il dolore sia scomparso completamente, ma che c’è una maggiore serenità. Si comincia a capire che la vita continua e che ci possono essere nuove opportunità di felicità e crescita.

L’accettazione nel contesto terapeutico è un traguardo importante. La CBT aiuta a sostenere l’idea che, nonostante le difficoltà, la persona ha la capacità di adattarsi e costruire nuove esperienze. L’accento qui è sul rafforzamento dell'autoefficacia e sulla capacità di autodeterminarsi nelle scelte future.

 

Consiglio: Prenditi del tempo per annotare le tue emozioni, riflettendo su ogni fase. Quali sentimenti emergono? Questo esercizio può offrire chiarezza e aiuto nel validare le tue esperienze.

 

L’Arte della Comunicazione Emotiva alla fine di una Relazione

Una delle sfide più grandi dopo una rottura è la difficoltà di comunicare le proprie emozioni. Spesso, ci si trova a voler evitare discussioni per paura di riaprire ferite. Eppure, una comunicazione aperta e onesta, sia con se stessi che con gli altri, è essenziale.

 

Esempio pratico: Invece di esprimere sentimenti di rabbia con frasi accusatorie come “Tu mi hai ferito”, prova a riformulare il messaggio con l’approccio dell’assertività: “Io mi sento triste quando penso a come sono andate le cose”. Questo spostamento può ridurre il conflitto e facilitare una comunicazione più profonda.

 


Creare Nuove Routines e Attività di Riempimento

 La vita dopo una rottura può sembrare vuota, ma è anche un'opportunità per riscoprire se stessi. Creare nuove routine e dedicarsi a nuove attività può portare a scoperte sorprendenti e a una crescita personale significativa.

 

Esempio: Se hai sempre voluto imparare a suonare uno strumento musicale o cimentarti nella cucina, ora potrebbe essere il momento ideale per farlo. Queste nuove passioni non solo occupano il tempo, ma alimentano anche l'autoefficacia e la fiducia in sé.

 

Sviluppare una Rete di Supporto

 Il sostegno sociale è cruciale in questo periodo. Circondarsi di persone che ti comprendono e ti supportano può fare la differenza.

 

Suggerimento pratico: Considera la possibilità di unirti a un gruppo di supporto per persone che stanno attraversando esperienze simili. Condividere storie e strategie può creare un senso di comunità e connessione.



Praticare la Mindfulness

In momenti di grande sofferenza, la mindfulness può essere una pratica estremamente utile. Essa ci invita a rimanere presenti, accettando le emozioni senza giudizio. Imparare a osservare i propri pensieri e sentimenti, piuttosto che combatterli, è un passo cruciale per il recupero.

 

Esercizio di mindfulness: Dedica cinque minuti al giorno a concentrarti sul tuo respiro. Quando la mente inizia a vagare verso pensieri tristi o ansiosi, riportala gentilmente al respiro. Questa pratica può aiutarti a ridurre l’ansia e a trovare un senso di calma.

 

 

L’Importanza del Tempo e della Pazienza

Ricorda che la guarigione richiede tempo. Non esistono soluzioni rapide, e ognuno ha il proprio ritmo. Sii gentile con te stesso e riconosci i piccoli progressi.

 

Riflessione finale: Ogni giorno, scrivi un'affermazione positiva o un obiettivo che desideri raggiungere. Rileggere queste affermazioni può ricordarti che il cammino verso il recupero è pieno di possibilità.

 

Aiuti Terapeutici

Se stai attraversando la fine di una relazione e senti il bisogno di un aiuto, esistono diversi approcci terapeutici che possono supportarti nel processo di guarigione. Nella mia pratica, utilizzo la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), uno strumento terapeutico potente per affrontare le emozioni negative che seguono una rottura. Questa terapia si concentra sull’identificazione e la modifica dei pensieri disfunzionali che possono perpetuare il dolore, aiutandoti a sviluppare strategie efficaci per gestire le emozioni e affrontare il cambiamento in modo più costruttivo.

 

Suggerimento: Tenere un diario in cui annoti pensieri automatici legati alla tua ex relazione. Ad esempio, se pensi “Non troverò mai più qualcuno che mi ama”, sfida quel pensiero scrivendo prove contrarie. Così, potrai costruire una visione più equilibrata e realistica.


Conclusioni

 Superare la fine di una relazione è un viaggio complesso ma gratificante. Attraverso l'auto-riflessione, la comunicazione aperta e le tecniche psicologiche come la CBT, è possibile non solo affrontare il dolore, ma anche trasformarlo in un'opportunità di crescita e rinnovamento. Ricorda, ogni passo, per quanto piccolo, è un passo verso la tua rinascita.



scritto da 

dr.ssa Elizabeth Moore, Psicologa

 


 


Bibiografia

  • John Gottman, Le sette regole per far funzionare una relazione, 1995, Tea

  • Marshall B. Rosenberg, Le parole sono finestre (o muri), 2003, Franco Angeli Ed

  • Susan David, "Emotional Agility", 2016, HarperCollins


 RISORSE ESTERNE

Se desideri approfondire ulteriormente la fine di una relazione e trovare articoli e studi pertinenti, considera queste importanti risorse accademiche e istituzionali:


1. Journal of Social and Personal Relationships

   Questa rivista scientifica esplora le dinamiche relazionali e offre articoli sui processi di rottura e di recupero emotivo dopo la fine di una relazione.

   Link: [Journal of Social and Personal Relationships](https://journals.sagepub.com/home/spr)

2. The Journal of Positive Psychology

   Focalizzandosi su come affrontare le difficoltà nelle relazioni, questa rivista presenta studi su resilienza e crescita personale dopo una rottura.


4. Psychology Today

   Questa rivista online presenta articoli accessibili sul tema delle rotture, offrendo consigli pratici su come affrontare la fine di una relazione e migliorare il benessere emotivo.

5. Harvard Business Review

   Pur essendo focalizzata su tematiche di business, offre spunti interessanti su come le dinamiche relazionali influenzano la vita lavorativa e personale, inclusi articoli sulla gestione delle rotture.


La Manipolazione
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